Dislessia, disturbo specifico della lettura, in termini di accuratezza e di rapidità.
Disturbi Specifici di Apprendimento Disturbi Specifici di Apprendimento
Con l'acronimo di DSA si identificano i Specifici Dell’Apprendimento che comportano difficoltà negli apprendimenti scolastici, dominio specifiche, senza che vi sia una compromissione del funzionamento intellettivo generale. All’interno di questa categoria, è possibile identificare:
Disortografia, ovvero disturbo ortografico della scrittura, si manifesta nell’incapacità di rispettare le regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto.
Disgrafia, disturbo specifico di scrittura che riguarda invece la componente esecutiva, grafo-motoria ed incide negativamente sulla fluidità, velocità ed efficacia della scrittura.
Discalculia, disturbo specifico delle abilità aritmetiche.
Questi si possono presentare singolarmente o con comorbilità.
Meglio attendere qualche anno?
Nonostante per poter porre diagnosi sia necessario attendere il termine del secondo anno della scuola primaria (per dislessia, disortografia e disgrafia) o del terzo anno (nel caso della discalculia), è possibile individuare alcuni tratti comuni e ricorrenti, riscontrabili fin dall’ultimo anno della scuola dell’Infanzia.
Tra questi ricordiamo la presenza di difficoltà in compiti relativi alla consapevolezza fonologica (capacità di riconoscere e manipolare i suoni della lingua), all’associazione tra “suono” e “lettera”, alla denominazione rapida di figure sequenziali (RAN), alla consapevolezza notazionale (capacità di elaborare forme di scrittura simili a quella convenzionale), alla capacità di apprendimento di associazioni visivo-verbali, al vocabolario ed alla memoria a breve temine.
Tali “campanelli dall’allarme” sono evidenziati all’interno delle recenti Linee Guida per la gestione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (2021), in quanto sono noti i benefici di un intervento precoce, prima che venga posta diagnosi.