L'azione consigliata potrebbe essere il colloquio logopedico , ovvero, un controllo indiretto, dove il professionista indaga la storia anamnestica e linguistica, richiede la compilazione di questionari specifici e suggerisce buone pratiche comunicative ed una stimolazione linguistica indiretta.
Late Talkers
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Ritardo del Linguaggio
Late Talkers - Ritardo del Linguaggio
Il tuo bambino sembra comprendere, ma fatica ancora a parlare?
Il tuo bambino sembra non coinvolgerti nei suoi giochi?
Preferisce farsi capire attraverso la gestualità ed altri canali extra-verbali?
Dopo l’emergere delle prime parole, il suo sviluppo linguistico sembra aver rallentato?
Chi sono i Late Talkers?
I parlatori tardivi o “late talkers” sono bambini che presentano un ritardo nell’acquisizione del linguaggio rispetto ai loro coetanei. Questo può manifestarsi con:
- All’età di 24 mesi producono meno di 50 parole.
- All’età di 30 mesi non combinano due parole per formare le prime frasi.
Don’t worry! Essere un “late talker” non significa automaticamente sviluppare il Disturbo Specifico del Linguaggio.
Che fare?
L'azione consigliata potrebbe essere la valutazione logopedica , ovvero, una seduta di gioco con il bambino del genitore, per poter effettuare una valutazione qualitativa, verrà richiesta la compilazione di questionari specifici ed, a seconda delle situazioni, verranno proposti test quantitativi.
Successivamente, verrà proposto un monitoraggio attivo a 24, 27 e 30 mesi.
Late Bloomers
vs
Disturbo di Linguaggio
Late Bloomers vs Disturbo di Linguaggio
I Late Bloomers saranno i bambini che intorno ai 3 anni recupereranno il divario linguistico.
Si tratterà invece di “Disturbo di Linguaggio” in caso di persistente difficoltà nell'acquisizione e nell'uso del linguaggio, dovuti a deficit della comprensione o della produzione che comprendono un lessico ridotto, una limitata strutturazione delle frasi (basandosi su regole sintattiche e morfologiche) ed una compromissione delle capacità discorsive.